Amico: Area Gestione Produzione e Controllo Costi

GESTIONE DELLA PRODUZIONE

La applicazione fornisce gli strumenti per la gestione della produzione in aziende che lavorano con piccola o media serie.
La gestione comprende i moduli applicativi:

  • Gestione del Piano principale di Produzione.
  • Pianificazione dei fabbisogni di materiali (MRP).
  • Collegamento alla gestione Ordini Clienti e Fornitori.
  • Gestione dei fogli di lavoro.

Per il funzionamento della gestione sono indispensabili prerequisiti i moduli:

  • Magazzino
  • Distinta Base e Cicli
  • Ordini Clienti e Fornitori

E' disponibile, a completamento di questa applicazione, il collegamento con la Contabilità Commesse. Questo collegamento permette di avere situazioni riguardo a:

  • Controllo dell'avanzamento
  • Consuntivazione di tempi e costi
  • Controllo delle ore manodopera

Concetti guida
Il Piano di Produzione contiene sostanzialmente un insieme di Righe di vario tipo, tra loro concatenate e distribuite in un arco di tempo che arriva alla data di completamento dell'ultimo prodotto da consegnare. Le righe sono aggregate in ordini: Clienti, Interni, Richieste di Acquisto, a Fornitori.
Lo svolgimento delle attività di gestione del piano crea relazioni di vario tipo tra le righe:

  • Impegno: una/più righe di fabbisogno impegnano una/più righe di ordinato. Relazione detta anche "Assegnazione".
  • Evasione: lega un ordinato o un fabbisogno con una o più righe di evasione. Esempi: * Il carico di prodotto è una Evasione di ordinato. - Il prelievo di Materia Prima (per la produzione) è una Evasione di fabbisogno.
  • Esplosione: relazione tra una riga di ordinato e i fabbisogni dei suoi componenti.
  • Di Ciclo: relazione tra una riga di ordinato e le lavorazioni del suo ciclo.

Questo reticolo di relazioni permette di gestire il piano come un insieme di commesse completamente o parzialmente indipendenti dal punto di vista dell'utilizzo della disponibilità di materiali. Anche nel caso dell'ordinato a fornitori.
Le informazioni registrate nell'archivio parti permettono di gestire:

  • Unità di misura diverse tra Produzione e Magazzino, con rela tivo coefficiente di conversione.
  • Tempo di produzione (lead time) e tempo di approvvigionamento.
  • Periodo di accorpamento delle righe ordini.
  • Scorta di sicurezza: il programma impedisce che venga pianificato l'utilizzo di questa scorta.
  • A domanda indipendente: permette di gestire l'articolo senza generazione automatica di ordinato a fronte di un fabbisogno che non può essere soddisfatto. Comunemente usato per la classe C.
  • Punto di riordino: per poter attivare una gestione dei materiali a domanda indipendente.
  • Assieme trasparente (phantom): al suo posto vengono gestiti, nel piano, i componenti. E' privo di ciclo.
  • Da produrre per magazzino: permette di individuare i punti di disaccoppiamento nella struttura dei prodotti.

Gestione del Piano principale di Produzione
Le funzioni operative che permettono di gestire il Piano di Produzione sono:

  • Elenco degli ordini presenti nel piano, con controllo di evadibilità.
  • Controllo disponibilità per articolo: esame delle righe di un articolo (esistenza, ordinato, fabbisogni) in ordine cronologico, con possibilità di aggiornamento.
  • Analisi delle relazioni esistenti tra i diversi tipi di righe del piano, con vista di tutte e sole le righe coinvolte nella relazione.

Le relazioni di assegnazione (impegni) nascono, comunemente, tra n fabbisogno e un ordinato. L'ordinato si può assimilare a una previsione di disponibilità. Nel momento in cui si verifica il versamento (evasione dell'ordinato), nasce una nuova riga, che definiamo Evasione e l'impegno originale si trasferis ce dalla previsione alla realtà. Se l'articolo è gestito a magazzino, l'impegno viene trasferito sulla giacenza.

  • Esame delle lavorazioni di un ordine con controllo di evadibilità di ogni singola lavorazione e possibilità di variazione. Il controllo della evadibilità viene fatto con il metodo della capacità finita, con saturazione continua a partire dalla prima lavorazione.

L'esame delle lavorazioni di un centro, può essere fatto anche usando il metodo della capacità infinita (le lavorazioni rimangono fissate alla loro scadenza). In questo caso vengono controllate le sovrapposizioni di più lavorazioni nella stessa giornata.

  • Controllo del carico di un centro di lavoro. Il programma fornisce il carico del centro come elenco delle lavorazioni e, in presenza del calendario di reparto, dà una rappresentazione di tipo grafico.

Pianificazione dei fabbisogni di materiali - MRP
La pianificazione può essere messa in moto da commesse clienti, da commesse interne o da un mix delle due.
Ipotizziamo di partire da una commessa interna.
Si inizia con il Caricamento di un Ordine Interno: prodotti, quantità, scadenze. Segue la Generazione dei Fabbisogni di componenti che, esplodendo un livello di distinta base, crea le righe di fabbisogno. La data di scadenza dei componenti viene definita in base al lead time presente nell'assieme.
Nella fase di esplosione vengono trattati anche i cicli. Le operazioni vengono automaticamente assegnate ai centri di lavoro previsti nel ciclo. Le scadenze delle lavorazioni di un ciclo vengono collocate sequenzialmente a partire dalla scadenza dei componenti (determinata dal lead time), tenendo conto del calendario.
Si prosegue con il Calcolo dei fabbisogni. A fronte di un fabbisogno non soddisfatto, a una certa data, viene generata una riga di ordinato: nell'ordine interno se l'articolo è un semilavorato di produzione, in una richiesta di acquisto se è una materia prima. Queste elaborazioni vanno lanciate in modo alternato, una dopo l'altra, fino a raggiungere le materie prime. La funzione di Sviluppo permette di far avanzare in modo automatico i due processi, fermandosi subito dopo la generazione del fabbisogno delle materie prime.
Sulle righe ordinato del piano possono essere eseguiti vari tipi di modifica:

  • Aggiunta di una riga
  • Modifica di data e quantità di una riga esistente. Questa modifica si ripercuote sui livelli inferiori già sviluppati.

La gestione dei materiali a Punto di Riordino può avvalersi di una particolare funzione che analizza gli articoli con giacenza inferiore al punto di riordino e genera un ordine interno con righe di fabbisogno per la differenza tra punto di riordino e giacenza.
Sono disponibili vari report che mirano essenzialmente a consentire un controllo dei materiali mancanti e di quelli eccedenti:

  • Situazione dei fabbisogni non risolti. Per ogni ordine vengono elencati i fabbisogni che non hanno sufficiente assegnazione di disponibilità.
  • Situazione delle disponibilità in eccesso. Per ogni ordine vengono elencati gli articoli che hanno disponibilità non assegnata oltre una percentuale fissata dall'operatore.
  • Disponibilità per scadenza. Fornisce la stampa di una scheda di disponibilità nel tempo, per tutti gli articoli selezionati dall'operatore.

Collegamento alla gestione Ordini Clienti e Fornitori
Il collegamento alla gestione Ordini Clienti consente, tra l'altro, la rapida e automatica valutazione della evadibilità dell'ordine in base al piano di produzione previsto. Per mezzo di opportuni criteri selettivi possono essere inseriti tutti gli ordini o solo quelli che interessano. Successive elaborazioni consentono di:

  • Controllare la evadibilità dell'ordine nel suo insieme o dei singoli articoli.
  • Impegnare la disponibilità (di ordinato o di esistenza). Si ottiene eseguendo il Calcolo Fabbisogni.
  • Evasione degli impegni del piano in seguito alla emissione della bolla di vendita relativa a un ordine cliente.

Il collegamento alla gestione Ordini Fornitori permette di gestire le richieste di acquisto e di generare automaticamente gli ordini fornitori. Si compone di diverse funzioni:

  • Creazione automatica delle richieste di acquisto a seguito del calcolo fabbisogno di materie prime. Viene assegnato il fornitore in base al listino di acquisto. Viene anche calcolata, tenendo conto del tempo di approvvigionamento, la data massima per la emissione dell'ordine. La quantità calcolata viene allineata al lotto economico e alla minima confezione ordinabile.
  • Aggiornamento e modifica delle richieste di acquisto. Viene data la possibilità di variare il fornitore, la data di scadenza, la quantità e il prezzo.
  • Stampa delle richieste di acquisto, divise per fornitore preferenziale, con evidenza della data di emissione "al più tardi", del lotto economico e della giacenza.
  • Rilascio delle richieste di acquisto con generazione automatica degli ordini a fornitori. Possono essere selezionate le richieste di acquisto, di uno o di tutti i fornitori, in base alla data massima di emissione.
  • Aggiornamento in tempo reale degli ordini fornitori nel piano in seguito alla registrazione delle bolle di entrata materiali.

Documentazione di produzione e Consuntivazione
I documenti informativi emessi dal gestore della produzione sono:

Verso l'ufficio Acquisti: - Richieste di Acquisto
Verso il Magazzino: - Liste di Prelievo
- Fogli di Lavoro
Verso i reparti: - Fogli di Lavoro
- Rapporti di Produzione

Abbiamo già parlato delle Richieste di Acquisto nell'ambito del collegamento con la gestione Ordini Fornitori.
I Fogli di Lavoro sono documenti di produzione che contengono, per ogni assieme di una commessa/ordine interno:

  • l'elenco dei componenti da prelevare
  • l'elenco delle fasi di lavorazione
  • l'elenco dei prodotti finiti in cui l'assieme viene impiegato

I Fogli di Lavoro possono essere trattati come elementi singoli oppure aggregati, secondo vari criteri (di periodo, di reparto), in Ordini di Produzione. In questo secondo caso tutta la documentazione di un periodo (o di un periodo/reparto) viene trattata insieme.
All'Ordine di Produzione è associata una Lista di Prelievo per il magazzino che può essere stampata secondo vari criteri e la cui evasione viene poi registrata in modo facilitato.
L'Ordine di Produzione viene a un certo punto rilasciato. Il rilascio è essenzialmente una autorizzazione che il gestore della produzione dà alla " officina" per stampare la documentazione di produzione: Fogli di Lavoro e Rapporti di Produzione.
Il Rapporto di Produzione viene essenzialmente usato come "Istruzioni" e poi, arricchito delle opportune informazioni, come Dichiarazione di produzione, consentendo così di gestire l'avanzamento della produzione.
Con la registrazione di Evasione dei Fogli di Lavoro si consegue il Versamento del SL prodotto e lo scarico automatico dei componenti.
Il
collegamento con la Contabilità Commesse viene fornito separatamente e in via opzionale.
Con la registrazione dei Rapporti di Produzione, attraverso la Prima Nota Lavorazioni, si realizza l'aggancio con la Gestione Commesse e si aggiorna il consuntivo dei tempi e dei costi delle lavorazioni.
L'aggancio alla Gestione Commesse, per quanto riguarda il consuntivo dei materiali, si ha in tutte le transazioni in cui si generano movimenti di magazzino.
Tra le funzioni previste:

  • Stampa del preventivo tempi e costi, per macchine e manodopera, della commessa.
  • Raffronto preventivo e consuntivo di tempi e costi della commessa.
  • Controllo dell'avanzamento della commessa in base alle quantità lavorate rispetto alle quantità assegnate.
  • Calcolo dei tempi medi di lavorazione dei prodotti. Vengono analizzati i dati storici e, per ogni fase, viene calcolato il tempo medio impiegato. Viene abitualmente utilizzato per la revisione dei tempi del ciclo.
  • Stampa di controllo delle lavorazioni macchina o manodopera, con riepilogo per ordine o per centro di lavoro, nell'ambito di un operaio o di una macchina.
  • Stampa della scheda di lavorazione.

La varietà di sistemi organizzativi non permette di esaurire in un modulo standard tutte le esigenze di informazioni dell'area produzione. Ogni azienda potrà trarre, dagli archivi gestiti, attrav erso personalizzazioni o appositi programmi, altre informazioni utili alla sua gestione.

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